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Salerno, appello Cna: “Intervenire sull’artigianato resiliente” Attualità 

Salerno, appello Cna: “Intervenire sull’artigianato resiliente”

L’artigianato nella provincia di Salerno si mostra resiliente manifestando una notevole resistenza alle difficoltà del mercato, come il crescente costo dell’energia e l’onere della fiscalità sulle spese per il personale, oltre a svariati oneri di gestione che includono certificazioni e controlli necessari. È quanto emerge dai dati interessanti rivelati dal Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio locale per l’anno 2023. A fine anno, il comparto artigiano contava precisamente 18.545 attività registrate, mostrando un leggero decremento dello 0.30% rispetto all’anno precedente, quando le imprese erano 18.601.
Nel dettaglio, le nuove registrazioni di imprese artigiane nel 2023 ammontano a 837, cifra inferiore rispetto alle 984 del 2022, segnando così una riduzione significativa che si aggira intorno al 12%. Dando uno sguardo alle variazioni, nel 2023 si sono registrate 529 pratiche, un numero anch’esso inferiore rispetto alle 602 pratiche di variazione dell’anno precedente. Inoltre, si osserva la cancellazione di 830 aziende dal Registro delle Imprese, un numero lievemente inferiore rispetto alle 910 osservate nel 2022.
Affrontando una comparazione a livello regionale, la provincia di Salerno occupa il vertice come l’area con la più alta percentuale di attività artigiane. In effetti, le imprese artigiane salernitane rappresentano il 17.7% del totale degli impieghi, un dato di grande rilievo rispetto ad altre province della regione. Per esempio, Avellino conta 6.923 imprese artigiane su un totale di 42.935, segnando quindi il 16%; Benevento con 4.907 su 35.210 si attesta al 13%; Caserta registra 11.760 imprese artigiane su 97.643, rappresentando il 12%; e Napoli, pur avendo il numero più elevato di imprese con 33.588 attività, ha una percentuale più bassa rispetto alle altre province, con un 10% del totale che ammonta a 314.469 imprese. In quest’analisi, Salerno si posiziona saldamente in testa per incidenza dell’artigianato, rispecchiando così l’importanza e la vitalità di questo settore nella sua economia locale.

I numeri di CNA Salerno

Le attività ed i numeri di CNA Salerno descrivono un mosaico di impegno e dedizione che supporta l’economia locale e i suoi artigiani. Le cifre parlano chiaro e sono il riflesso del ruolo fondamentale che CNA Salerno svolge nell’assistenza e supporto alle aziende locali.
Attualmente, l’associazione vanta di aver stretto una rete che raggruppa oltre 2000 imprese, che abbracciano sia il mondo dell’artigianato sia quello del commercio. E non è tutto: l’organizzazione annovera tra i suoi associati ben 3500 pensionati, sigillando così un legame profondo con la comunità e garantendo un ponte tra il presente e il passato professionale degli artigiani salernitani.
In termini di personale, CNA Salerno si affida all’operato di 10 dipendenti dedicati, che con impegno e competenza portano avanti le attività quotidiane. Ma la collaborazione si estende anche al di fuori dell’entità con 20 collaboratori esterni che, con il loro sapere unico e specifico, arricchiscono il valore delle prestazioni offerte.
Il supporto concreto arriva anche attraverso le prestazioni di servizi che vedono, solo per citarne alcune, oltre 4.500 interventi capaci di snellire e assistere le pratiche legate a Caf e Patronato. E la formazione? CNA Salerno non si ferma, avendo dispensato 250 corsi di formazione specializzati, che offrono agli impiantisti termoidraulici ed elettrici le competenze necessarie per installare sistemi fotovoltaici e pompe di calore, oltre a promuovere la circolazione del sapere tecnico con corsi Fer, esami per acquisire il patentino frigorista, e programmi di formazione per meccatronici ed ispettori dei centri di revisione.
Non meno importante è l’aspetto economico-finanziario. La cifra di 600mila euro erogati in finanziamenti alle imprese artigiane testimonia in modo tangibile il sostegno che lo sportello Credito di CNA Salerno offre per incentivare l’innovazione e la crescita delle piccole imprese.
Infine, è fondamentale riconoscere il ruolo di mediazione e negoziazione portato avanti da CNA Salerno, che ha visto protagonisti in oltre 500 conciliazioni in sede sindacale, dimostrando ancora una volta la sua preziosa capacità di essere ponte e facilitatore in situazioni complesse.

L’obiettivo del 2024: legge quadro sull’artigianato

Non c’è più tempo da perdere. Il 2024 deve essere l’anno per dare vita ad una riforma dell’artigianato elaborando una manovra normativa che dovrà proporsi di essere il motore di una rinascita e di un rilancio significativo per il settore, un patrimonio di abilità manuali e creatività che merita di essere preservato, valorizzato e proiettato verso il futuro. Per questo CNA Salerno si prefigge un importante traguardo legislativo: l’elaborazione e l’adozione di una legge quadro dedicata all’artigianato. Un progetto normativo ambizioso, attualmente in fase di sviluppo grazie alla collaborazione tra i membri della Commissione Bilancio, con particolare coinvolgimento del suo Presidente, Franco Picarone. Questa iniziativa punta a rivoluzionare il settore, impostando pilastri fondamentali quali:
– il ricambio generazionale, una transizione vitale che assicura continuità e innovazione;
– la formazione professionale in bottega, incentrata su una qualifica di “maestro artigiano” che valorizzi l’expertise e l’eccellenza nel mestiere;
– la lotta all’abusivismo, per salvaguardare la legalità e l’autenticità delle produzioni artigianali;
– la semplificazione delle pratiche amministrative, al fine di ridurre gli oneri burocratici e promuovere un ambiente favorevole allo sviluppo;
– la creazione di centri per lo sviluppo dell’artigianato, enti in cui la sinergia fra il mondo degli artigiani e l’istituzionale si traduca in dialogo costruttivo e azioni mirate sul campo;
– la regolamentazione dell’attività di hobbista, per distinguere chiaramente il professionismo dalla passione;
– e, aspetto di rilievo, incentivi volti alla promozione e al rafforzamento del settore artigianale.
La legge, attesa con interesse, verrà presentata a breve nel Consiglio Regionale per poi procedere alla minuziosa valutazione delle varie commissioni.

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